personale o con la lettura meditata e pregata della Parola di Dio, la lectio divina. Al sorgere del nuovo giorno la comunità si riunisce per la preghiera delle Lodi. È il canto dell'aurora, l'ora in cui Cristo è risorto, riportando la vittoria sulla notte del peccato, per illuminare coloro che stanno nelle tenebre e nell'ombra della morte. Questa preghiera delle Lodi è seguita dal Capitolo. La chiesa e la sala capitolare sono i due poli attorno ai quali si costruisce la vita comunitaria. Nella sala del capitolo la comunità si raduna per i momenti di intimità della sua vita, l'ammissione al noviziato, la professione temporanea, l'insegnamento dell'abate e i dialoghi fraterni su tutti gli avvenimenti e gli argomenti che la interessano, da quelli spirituali a quelli più semplici e materiali. L'Eucaristia, sorgente e vertice di tutta la vita cristiana, è il vero centro della fraternità. Partecipando al Pane della vita e al Calice della salvezza, si rafforza la comunione dei fratelli tra di loro e con tutta la Chiesa. Le preghiere di Terza, Sesta e Nona, che seguono il corso della giornata, scandiscono i tempi del lavoro o dello studio col ricordo dei misteri di Cristo. Dopo Terza ognuno è impegnato in un lavoro umile che, compiuto sotto lo sguardo di Dio, diventa preghiera delle mani. Dopo Sesta la comunità è riunita a refettorio per il pranzo, consumato in silenzio, in ascolto di una buona lettura.